Il progetto “The Human Library. I libri sono uomini” è promosso dalla Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari di Palermo (ACTP) in collaborazione con ALAB–Associazione Liberi Artigiani Artisti e con il supporto di numerosi organismi pubblici e privati del territorio.

 

L’ASSOCIAZIONE PER LA CONSERVAZIONE DELLE TRADIZIONI POPOLARI

L’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari di Palermo è una associazione riconosciuta senza scopo di lucro che dal1965 opera nei settori delle scienze demoetnoantropologiche, museale, dello spettacolo, dell’arte e della musica. In virtù delle comprovate competenze nel campo della ricerca e studio del patrimonio immateriale è accreditata quale ONG consulente del Comitato Intergovernativo del Patrimonio Culturale Intangibile UNESCO (NGO-90316). Per la rilevanza in ambito scientifico è iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche del MIUR (cod. id. 61993JYI); rientra tra gli Istituti culturali di rilevante e accertato valore culturale riconosciuti dal MIBAC ai sensi della legge n. 534/1996 art 1; è membro dell’AICI – Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane.
Organizza e (co)gestisce centri di documentazione multidisciplinare tra cui la Biblioteca Giuseppe Leggio e il Centro biblio-documentario sulle cultura tradizionale siciliana di Palazzo Tarallo.
L’apporto complessivo del patrimonio include una biblioteca (17000 elementi), una nastroteca (3800 supporti originali registrati sul campo), una videoteca (2300 supporti), una fotodiateca (15000 immagini).

 

La Biblioteca Giuseppe Leggio

La Biblioteca G.Leggio è un insostituibile centro per la documentazione e lo studio delle tradizioni popolari, del teatro di figura e dell’opera dei pupi e raccoglie un ricco archivio multimediale e materiali raccolti in parte per conto della Discoteca di Stato e in collaborazione con l’Istituto di Storia delle Tradizioni Popolari dell’Università di Palermo.

 

Il Centro biblio-documentario sulla cultura tradizionale siciliana di Palazzo Tarallo

Il Centro raccoglie l’imponente patrimonio biblio-documentario di alcuni importanti Istituti culturali di Palermo nell’ambito di una collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo-Area della Cultura. Il patrimonio riunisce collezioni bibliografiche specialistiche (di carattere antropologico, etnomusicologico, storico, linguistico, letterario) appartenenti a: Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, Folkstudio, Centro di Studi Filologici e Linguistici, Centro per le Iniziative Musicali della Sicilia, Fondazione Ignazio Buttitta.
Il Centro è in linea con le politiche UNESCO di salvaguardia e condivisione delle conoscenze a livello euro-mediterraneo sostenute dalla Comunità europea: la diffusa condivisione di storie e memorie e il riconoscimento di peculiarità e prossimità culturali è irrinunciabile fondamento di un positivo dialogo interculturale.

 

ALAB – Associazione Liberi Artigiani e Artisti

Partner del progetto è ALAB–Associazione liberi artigiani ed artisti, piattaforma globale che riunisce 350 soci, 12.000 sostenitori, 90 laboratori artigiano-creativi, dedicata ad artigiani, designers e artisti.
ALAB diffonde l’artigianato creativo come innovazione economica e culturale e crea una rete diffusa di microeconomia per la riqualificazione urbana e sociale del territorio.
Designers, studenti, artigiani ed organizzazioni del settore internazionali collaborano con gli artigiani ed artisti ALAB per sviluppare insieme tecniche, tecnologie e soluzioni innovative, attraverso la formazione, lo scambio e il dialogo interculturale.
Il processo di migrazione viene approfondito ed esaminato in una nuova visione radicale e sostenibile, come opportunità per sviluppare progetti sostenibili e per condividere conoscenza, cultura e diversità: il flusso e lo scambio di competenze è risorsa ed antidoto alle crisi economiche e sociali. Attività didattiche si svolgono con l’intento di formare i giovani al nuovo mercato del lavoro, con un’attenzione particolare alle categorie protette. ALAB è luogo di incontro, scambio, discussione, progettazione, produzione di nuovi prodotti, materiali e servizi, con l’intento di preservare gli antichi mestieri, attraverso i nuovi. Creatività, manualità e tecnologie possono formare nuove espressioni, nuove possibilità, sia economicamente che ecologicamente sostenibili.

 

I SOSTENITORI

Supportano il progetto organismi pubblici e privati che riuniscono patrimoni e competenze specialistiche in paleografia, lettura di codici e documenti, appassionati, esperti e ricercatori di “cultura del libro”, biblioteconomia, restauro della carta e del libro; istituzioni museali di primo piano; esperti di promozione e commercializzazione del patrimonio culturale e dei servizi turistici; esperti di turismo relazionale integrato; soggetti impegnati nel campo della sostenibilità, dell’altra economia e della finanza etica ed esperti di nuove tecnologie per una riqualificazione territoriale sostenibile: